Il Mito degli Addominali

L’estate si avvicina e, come ogni anno in questo periodo, si ripete la saga su questa parte del corpo che tutti i maschietti (e non) vorrebbero in bella evidenza. Tralasciando in questa occasione di spendere qualche (ma anche qualcuna di più) parola sulla questione alimentare, vediamo di sfatare le convinzioni comuni che mi hanno fatto consumare tempo e parole in questi ultimi 20 anni!

Gli addominali, il “must” di una scheda in palestra, la parte del corpo che va allenata sempre e comunque con decine e decine di set e ripetizioni in ogni sessione per cercare di ottenere la tanto amata tartaruga.

Ma secondo quale principio?

I muscoli dell’addome, sono muscoli scheletrici, perché dunque allenarli in modi strani quando seguono gli stessi principi degli altri?

C’è qualcuno che allena le gambe 4 volte a settimana facendo 100 e più ripetizioni ad ogni sessione? Non credo proprio!

E come devo allenare gli addominali “bassi”? E quelli alti? E’ necessaria qualche nota di anatomia!

L’addome è composto (per semplificare) da 4 muscoli:

Retto dell’addome. Abbassa le coste. Avvicina la gabbia toracica al bacino e, viceversa, avvicina il bacino alla gabbia toracica. Aumenta la pressione addominale.

Trasverso. Abbassa le coste nell’espirazione. Aumenta la pressione addominale. Stabilizza la colonna vertebrale.

Obliquo interno. Interviene nella espirazione forzata. Flette lateralmente il busto e lo ruota dal proprio lato. Aumenta la pressione addominale

Obliquo esterno Abbassa le coste nell’ espirazione. Flette lateralmente il torace e lo ruota dal lato opposto. Aumenta la pressione addominale.

Dove sono gli addominali alti e bassi? Chi li ha fatti sparire?

Non esistono addominali alti ed addominali bassi. Nessun muscolo della parete addominale si inserisce sulle gambe. Quindi tutti gli esercizi in cui si alzano le gambe non si lavorano gli addominali!

Come letto poco sopra, la famigerata “tartaruga” è un muscolo, e precisamente il retto dell’addome.

Questo muscolo ha due funzioni ben precise allenabili tramite crunch e crunch inversi, ma con questi esercizi non si allenano parti distinte dell’addome, bensì lo si allena dandogli stimoli differenti.

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