Cenni Storici
Già nel XVI secolo era noto che lo scorbuto si preveniva e si curava somministrando estratti di aghi di pino, di verdure o di limone, ma solo nel 1912 Funk ipotizzo la presenza nelle piante verdi di una sostanza idrosolubile ad azione antiscorbutica, nel 1921 tale sostanza fu isolata e denominata Vitamina C
Cos’è/Caratteristiche Chimiche
È un antiossidante idrosolubile, che protegge dall'attacco dei radicali liberi. Tra i Mammiferi solo l'uomo, altri primati e la cavia non sono in grado di sintetizzarla.
A cosa serve
Grazie alla sua azione positiva sulla sintesi di collagene è in grado di irrobustire i vasi sanguigni, aiuta la guarigione delle ferite e delle fratture ossee e mantiene sani i denti e le gengive.
Ritarda l’invecchiamento cellulare.
Oltre a prevenire lo scorbuto, la vitamina C è un importante antiossidante di per sé, ed è anche in grado di aumentare l'efficacia dell'azione antiossidante della vitamina E.
Entra nei meccanismi che portano alla sintesi di ormoni (tra i quali l'adrenalina), e incrementa l'utilizzo dell'acido folico.
Altre funzioni rilevanti sono legate all'assorbimento del ferro e alla produzione di globuli rossi.
È utile nel trattamento dell'anemia e anche delle infezioni delle vie urinarie
Previene e cura il raffreddore comune e altre affezioni influenzali.
Tra le altre funzioni, sembra che la vitamina C sia in grado di ridurre il colesterolo, mantenendo l'integrità delle arterie e prevenendo le malattie cardiache e i disturbi derivati dall'esposizione a tossine (fumo, inquinamento, alcol, droghe).
Sintomi da carenza
Alcuni sintomi possono rivelare la necessità di una piccola integrazione vitaminica.
Le gengive sanguinano spesso, i capillari sono fragili e le ferite tardano a guarire.
Le giunture sono spesso gonfie o doloranti.
Banali raffreddori e influenze fanno fatica a risolversi.
Dove si trova
La vitamina C è di origine vegetale e si trova in tarassaco, ortica, ravanelli, broccoli, spinaci, bietole, cavolini di Bruxelles, asparagi e fave; ne sono ricchi inoltre tutti gli agrumi, il pomodoro, le fragole, i peperoni verdi, il ribes nero e la papaia.
Poiché, molte volte, la nostra dieta non è sempre ben bilanciata, può essere utile un eventuale integrazione.
Assorbimento, trasporto ed Eliminazione
Il grado di assorbimento per dosi dietetiche è elevato 70÷90%, ma declina per dosi superiori ad 1 g; l'aspirina ne inibisce l'assorbimento.
L'acido ascorbico viene eliminato principalmente con le urine.
Controindicazioni
Dosi molto elevate possono causare disturbi gastrointestinali e possono favorire, in alcuni casi, la formazione di calcoli renali.
Indicazioni
Il fabbisogno giornaliero di vitamina C raccomandato dagli organismi governativi per gli adulti di entrambi i sessi è pari a 60 mg; i fumatori dovrebbero raddoppiare la dose, e le donne che allattano dovrebbero aumentarla di 30 mg.
Per i neonati la quantità di vitamina C è stata fissata nella metà di quella stabilita per gli adulti (30 mg), aumentando progressivamente con l'aumentare del peso corporeo.
Per dose minima giornaliera s'intende la quantità minima complessiva da assumere durante il corso dell'intera giornata, suddividendo la dose giornaliera in più piccole dosi frazionate (dividendo la dose giornaliera in parti uguali) assunte a intervalli di 3/4 ore.
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